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1e2.it/forum – Vodafone Station –
Parliamo un po’ di Vodafone e della Vodafone Station. Ecco una recensione sui continui disservizi.
Da quando esiste l’adsl di Vodafone per a casa i problemi l’han sempre accompagnata a braccetto. Chi ancora ha la connessione tramite la chiavetta UMTS può lamentarsi della lentezza di connessione dovuta al fatto che tutti gli italiani con tale chiavetta si connettono contemporaneamente a un server che sta a Roma, quindi è naturale capire come facilmente la linea sia intasata. Inoltre le porte per utilizzare programmi come emule o torrent sono bloccate dal server centrale quindi non c’è modo di aprirle. Ma lasciamo da parte la chiavetta e parliamo dell’adsl vera e propria, quella via cavo.
La Vodafone Station che è stata consegnata a tutti (ossia il router/modem) presenta un grosso vizio di conformità CE: il manuale incluso nella confezione della VS da’ le istruzioni d’uso con riferimento ad un firmware molto piu’ completo rispetto a quello realmente implementato nell’apparecchiatura. E’ quindi un manuale d’uso che non corrisponde all’apparecchiatura e cio’ e’ in contrasto con la normativa riguardante la Conformita’ CE.
Volendo, si potrebbe fare opportuna e documentata segnalazione all’autorita’ garante del mercato e delle comunicazioni per vizio di conformita’ su apparecchiatura con dichiarazione CE. Cio’ comporterebbe (specie se alle autorita’ arrivassero parecchie decine di segnalazioni) ,un provvedimento che obbligherebbe la povera Vodafone a ritirare e sostituire a sue spese tutte le apparecchiature in oggetto con altre dotate di firmware conforme al manuale.
Purtroppo nonostante le continue richieste, la Vodafone continua a dire che il nuovo firmware verrà distribuito automaticamente entro breve (son passati diversi mesi.. e ancora nulla). Il motivo del ritardo è che il firmware è ancora in fase di test.. ma, io stesso son stato contattato dalla Vodafone per testare il firmware, ma a distanza di un mese ancora questo firmware da testare non me l’han dato. E così la Vodafone Station rimane un modem pieno zeppo di astrazioni: non è possibile aprire le porte del firewall (si può solo usare la funzione UPnP, funzione non disattivabile che pone a rischio di attacchi esterni la nostra adsl e i nostri pc da virus, malware e quant’altro). Non è possibile modificare la chiave di protezione WiFi o scegliere il metodo di criptazione dei dati TKIP per chi, come me, ha ad esempio un palmare che supporta solo tale metodo e non il più recente”AES” che viene utilizato dalla Vodafone Station.
Ma parliamo dei problemi di connessione. Almeno una o due volte al mese succede che l’adsl via cavo ha dei problemi, è lenta, non si connette, si rompe… e i tempi di ripristino son di diversi giorni!!!
Addirittura ultimamente si hanno problemi di risoluzione di DNS: ogni sito internet, come 1e2.it, è associato a un numero ovvero indirizzo ip, ed ogni volta che si digita un indirizzo internet, un server DNS apposito si occupa di trasformare tale nome in quel determinato numero. Ma il server della Vodafone “stranamente” non funziona, e gli operatori Vodafone come soluzione al problema cosa fanno? Dicono ai propri clienti di impostare un server DNS differente dal loro (operazione non così semplice e alla portata di tutti). Ma la cosa assurda è che consigliano di utilizzare un server DNS gratuito di una società internazionale, OpenDNS.org! Quindi anziché risolvere aggiustando i propri macchinari, si affidano a servizi esterni i quali non possono garantire nulla, potrebbero anche smetter di funzionare lasciando noi utenti un’altra volta a piedi. E infatti i server DNS di OpenDNS.org non sono affatti consigliabili poiché da anni hanno dei problemi a risolvere nomi di siti molto comuni come libero.it o moltissimi altri!!!
Parliamo poi di un altro servizio, magari non molto usato, quello dei “Newsgroup”. Tutte le compagnie internet che conosco offrono tale servizio tramite un proprio server delle news. Ma nonostante diverse richieste da parte mia e di molti altri utenti, la Vodafone non si è mai degnata di rispondere se avrà o meno intenzione di implementare questo semplice servizio.
Insomma, chi ha preso la Vodafone Station sta pagando un canone che, per i continui disservizi e defezioni e problemi, dovrebbe quantomeno venir dimezzato per esser di pari valore al servizio erogato e offerto.
Eppure alla televisione continuano le pubblicità in cui si mostra la facilità di installazione!! Voi pensate, basta toglier dalla scatola il modem e si è pronti. NO!! Togliete il modem, prendete la scheda SIM, chiamate un numero per attivare tale SIM, poi la inserite nella chiavetta, dovete sperare che vi attivino la SIM il più presto possibile (a me ci son voluti 3 giorni), dopodiché potete collegare la Vodafone Station al computer e al telefono. Quindi direi che di semplice proprio non c’è nulla. Se poi ci si mette un manuale non conforme in alcun modo al prodotto fornitoci non è poi così facile orientarsi.
E già fioccano le lettere di denuncia e diffida all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni www.agcom.it) e al Co.Re.Com (Comitati Regionali per le Comunicazioni http://www.agcom.it/par_condicio/comitati.htm ). Addirittura ora si parla che fra breve andrà in onda una puntata di ” Mi Manda RaiTre ” in cui alcuni utenti scontenti parleranno delle loro disavventure sperando che almeno così qualcosa si smuova e si decidano a sistemare una volta per tutte i problemi.
Volete dire la vostra? Scrivete un commento a questo articolo, o registratevi al sito 1e2.it e scrivete una vostra recensione. Più siamo meglio è!
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Da quando esiste l’adsl di Vodafone per a casa i problemi l’han sempre accompagnata a braccetto. Chi ancora ha la connessione tramite la chiavetta UMTS può lamentarsi della lentezza di connessione dovuta al fatto che tutti gli italiani con tale chiavetta si connettono contemporaneamente a un server che sta a Roma, quindi è naturale capire come facilmente la linea sia intasata. Inoltre le porte per utilizzare programmi come emule o torrent sono bloccate dal server centrale quindi non c’è modo di aprirle. Ma lasciamo da parte la chiavetta e parliamo dell’adsl vera e propria, quella via cavo.
La Vodafone Station che è stata consegnata a tutti (ossia il router/modem) presenta un grosso vizio di conformità CE: il manuale incluso nella confezione della VS da’ le istruzioni d’uso con riferimento ad un firmware molto piu’ completo rispetto a quello realmente implementato nell’apparecchiatura. E’ quindi un manuale d’uso che non corrisponde all’apparecchiatura e cio’ e’ in contrasto con la normativa riguardante la Conformita’ CE.
Volendo, si potrebbe fare opportuna e documentata segnalazione all’autorita’ garante del mercato e delle comunicazioni per vizio di conformita’ su apparecchiatura con dichiarazione CE. Cio’ comporterebbe (specie se alle autorita’ arrivassero parecchie decine di segnalazioni) ,un provvedimento che obbligherebbe la povera Vodafone a ritirare e sostituire a sue spese tutte le apparecchiature in oggetto con altre dotate di firmware conforme al manuale.
Purtroppo nonostante le continue richieste, la Vodafone continua a dire che il nuovo firmware verrà distribuito automaticamente entro breve (son passati diversi mesi.. e ancora nulla). Il motivo del ritardo è che il firmware è ancora in fase di test.. ma, io stesso son stato contattato dalla Vodafone per testare il firmware, ma a distanza di un mese ancora questo firmware da testare non me l’han dato. E così la Vodafone Station rimane un modem pieno zeppo di astrazioni: non è possibile aprire le porte del firewall (si può solo usare la funzione UPnP, funzione non disattivabile che pone a rischio di attacchi esterni la nostra adsl e i nostri pc da virus, malware e quant’altro). Non è possibile modificare la chiave di protezione WiFi o scegliere il metodo di criptazione dei dati TKIP per chi, come me, ha ad esempio un palmare che supporta solo tale metodo e non il più recente”AES” che viene utilizato dalla Vodafone Station.
Ma parliamo dei problemi di connessione. Almeno una o due volte al mese succede che l’adsl via cavo ha dei problemi, è lenta, non si connette, si rompe… e i tempi di ripristino son di diversi giorni!!!
Addirittura ultimamente si hanno problemi di risoluzione di DNS: ogni sito internet, come 1e2.it, è associato a un numero ovvero indirizzo ip, ed ogni volta che si digita un indirizzo internet, un server DNS apposito si occupa di trasformare tale nome in quel determinato numero. Ma il server della Vodafone “stranamente” non funziona, e gli operatori Vodafone come soluzione al problema cosa fanno? Dicono ai propri clienti di impostare un server DNS differente dal loro (operazione non così semplice e alla portata di tutti). Ma la cosa assurda è che consigliano di utilizzare un server DNS gratuito di una società internazionale, OpenDNS.org! Quindi anziché risolvere aggiustando i propri macchinari, si affidano a servizi esterni i quali non possono garantire nulla, potrebbero anche smetter di funzionare lasciando noi utenti un’altra volta a piedi. E infatti i server DNS di OpenDNS.org non sono affatti consigliabili poiché da anni hanno dei problemi a risolvere nomi di siti molto comuni come libero.it o moltissimi altri!!!
Parliamo poi di un altro servizio, magari non molto usato, quello dei “Newsgroup”. Tutte le compagnie internet che conosco offrono tale servizio tramite un proprio server delle news. Ma nonostante diverse richieste da parte mia e di molti altri utenti, la Vodafone non si è mai degnata di rispondere se avrà o meno intenzione di implementare questo semplice servizio.
Insomma, chi ha preso la Vodafone Station sta pagando un canone che, per i continui disservizi e defezioni e problemi, dovrebbe quantomeno venir dimezzato per esser di pari valore al servizio erogato e offerto.
Eppure alla televisione continuano le pubblicità in cui si mostra la facilità di installazione!! Voi pensate, basta toglier dalla scatola il modem e si è pronti. NO!! Togliete il modem, prendete la scheda SIM, chiamate un numero per attivare tale SIM, poi la inserite nella chiavetta, dovete sperare che vi attivino la SIM il più presto possibile (a me ci son voluti 3 giorni), dopodiché potete collegare la Vodafone Station al computer e al telefono. Quindi direi che di semplice proprio non c’è nulla. Se poi ci si mette un manuale non conforme in alcun modo al prodotto fornitoci non è poi così facile orientarsi.
E già fioccano le lettere di denuncia e diffida all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni www.agcom.it) e al Co.Re.Com (Comitati Regionali per le Comunicazioni http://www.agcom.it/par_condicio/comitati.htm ). Addirittura ora si parla che fra breve andrà in onda una puntata di ” Mi Manda RaiTre ” in cui alcuni utenti scontenti parleranno delle loro disavventure sperando che almeno così qualcosa si smuova e si decidano a sistemare una volta per tutte i problemi.
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