Perché (e come) costruire un HTPC
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Perché (e come) costruire un HTPC
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07-August-2011, 07:48 PM #1
Junior
Perché (e come) costruire un HTPC
E' ormai da diverso tempo che mi documento per trovare la miglior soluzione per integrare, in ambiente domestico, PC, televisione e stereo e sono giunto alla conclusione che la soluzione migliore sia quella di assemblare un Home Theatre Personal Computer. Perché assemblarlo e non comprarlo giÃ* pronto? O perché non optare per un "mediaplayer" di ultima generazione? Per diversi motivi. Il primo riguarda sicuramente la modularitÃ* e, quindi, il numero di funzioni disponibili e la possibilitÃ* di espandere o aggiornare "a tappe" un sistema di questo tipo. Sul mercato ci sono infatti HTPC e mediaplayer dotati di audio 7:1, di doppia scheda per il digitale terreste e satellitare, di alloggiamento hard disk, di connessioni di rete (anche WIFI) e capaci magari di fungere da NAS (network attached storage - hard disk di rete) e di navigare in rete, ma difficilmente si troverÃ* un singolo apparecchio che li abbia tutti. Inoltre, anche nel caso ci si fosse decisi a sostenere il (spesso) rilevante costo di un prodotto all-in-one, si dovrebbe presto (forse troppo presto!) affrontare la tragedia dell'arrivo della nuova tecnologia...non retrocompatibile. Chi si è trovato ad afrontare l'arrivo della nuova TV con presa HDMI ed un Home Theatre in casa "vecchio" di una manciata di mesi sa cosa voglio dire. Il secondo, strettamente collegato al primo, riguarda la qualitÃ* dei singoli componenti, che in un sistema auto-progettato è scelta da noi in base al nostro insindacabile giudizio. Ci sono, ovviamente, anche dei downside nella realizzazione di un sistema assemblato: il consumo (in termini di corrente), che sarÃ* verosimilmente maggiore di un sistema integrato, il costo (comunque contenibile o "rateizzabile" con l'acquisto di alcune componenti in momenti successivi) ed un minimo di conoscenza/manualitÃ* per le operazione di costruzione. Nulla di drammatico, intendiamoci: anche chi non ha mai svitato quelle quattro viti che, solitamente, bloccano i due pannelli laterali di un case per PC non troverÃ* problemi nel seguire le semplici istruzioni di innesto di una scheda video o di un connettore sata. Passiamo al "come". Ovviamente non una guida passo-passo (internet ne è piena), quanto qualche (personale) consiglio sulla progettazione di un HTPC. Primo, il case. Forse l'unico componente su cui non lesinare. Qui va tenuto conto che il posto di un HTPC è il salotto, quindi un ambiente dove qualcosa di tecnologico deve avere un aspetto elegante e contenuto ed essere, soprattutto silenzioso. Inoltre, mentre i componenti interni si possono cambiare con una certa rapiditÃ*, l'involucro tenderÃ* a rimanere lo stesso per tutta la vita della macchina, quindi è necessario sceglierlo di buona fattura e, magari con qualche "chicca", come un display frontale e/o sportelli di caricamento CD/DVD/BR a scomparsa. Anche qui internet offre una vasta lista di modelli e produttori. Attenzione ai modelli di dimensioni ridotte. Se è vero che offrono poco ingombro, di contro limitano poi la scelta della componentistica da installare, sia per le schede PC (che magari non possono usufruire di staffe di supporto ridotte), sia per la scheda madre (che può non esistere per quel fattore forma). Secondo, la scheda madre. Qui può valere la pena di guardare una scheda con uscita video hdmi integrata e, meno importante ma spesso presente in questa configurazione, uscite audio separate per canale (5:1, 6:1 o 7:1). Per i tre diversi fattori di forma esistono ormai schede madri espressamente indirizzate ad uso HTPC che hanno queste ed altre utili caratteristiche, come ad esempio la possiblitÃ* di gestire un telecomando (assolutamente gradita) o un avvio "minimo" della sola componente audio per l'ascolto di musica. Unica raccomandazione: la scheda video, in questo caso, DEVE essere sufficientemente capace per reggere la riproduzione di file in HD, altrimenti obbligherÃ* all'acquisto separato di una seconda scheda video ed all'occupazione di una delle preziosissime slot di espansione. Nulla da dire per LAN (rete) e porte USB, di cui sono ormai dotate praticamente tutte le schede in commercio. Il processore, in sistemi di questo tipo, non deve necessariamente avere prestazioni altissime, visto che il lavoro maggiore lo fanno le schede dedicate (video, audio, tv, ecc...). Qui, nel caso non si sia optato per una scheda madre con processore giÃ* presente, la scelta può ricadere su una CPU "economica" come un dual core (esistono versioni che assorbono solo 45w) Sulla memoria RAM mi soffermo solo per dire che due GB sono attualmente più che sufficienti, mentre sull'alimentatore va spesa qualche riga in più. Si tratta di un altro componente fondamentale, poiché deve essere di dimensioni sufficienti a reggere il carico che le varie componenti danno al sistema e nel contempo silenzioso ed in grado di ottimizzare i consumi. Qui la scelta dovrebbe ricadere su un cosidetto "modulare", e la capacitÃ* non dovrebbe essere inferiore ai 600w, in vista di espansioni future. L'hard disk può diventare un altro pezzo da scegliere con oculatezza, sia per i consumi che per le dimensioni. Obbligatoria la scelta di un ecogreen (basso consumo) in taglio da 1TB a salire. Il resto...ampia scelta, con occhio al rapporto consumi/prestazioni ed il consiglio di non scegliere mai il top di gamma, sia per costo che per ragioni di affidabilitÃ* (spesso si rivelano prodotti instabili o su "rami morti" di mercato). Qui si parla di tuner TV (ormai obbligatorio il digitale terrestre), lettore DVD/BLUE RAY, tuner SAT, eventuale altra scheda audio, tuner radio, ecc... Ovviamente se, come spesso accade, è possibile utilizzare un PC esistente come base di partenza, vale la regola di cercare di salvare il maggior numero di componenti possibili, sostituendoli mano a mano si rendessero troppo obsoleti e sacrificando qualcosa in termini di consumi elettrici, ma MAI di silenziositÃ*: una ventola che gira di continuo in sottofondo mentre si sta guardando un film seduti sul proprio divano può diventare una cosa veramente fastidiosa...
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07-August-2011, 11:13 PM #2 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Ti do ragione su molti dei punti, ma bisogna calibrare bene i componenti in base a ciò che si vuol far fare all'HTPC. Ad esempio, una scheda video HD per computer è progettata non solo per vedere i film, ma soprattutto per giocare ai videogame, quindi sarebbe sovradimensionata e inoltre consuma molta energia elettrica e ha una ventola che per quanto sia silenziosa è sempre un rumore in più che si aggiunge. Se si vuole usare l'HTPC per i film e non per i videogiochi, l'ideale sono le schede madri con video integrato che sia capace di gestire i video HD e che volendo, possono anche essere usate per alcuni videogiochi (anche se non alla risoluzione massima). Un esempio è l'NVIDIA ION 2.
Riguardo l'audio, se non avete un impianto home theater digitale con ingresso hdmi, allora accertatevi che la scheda madre abbia anche l'uscita ottica o coassiale digitale! Comprare schede audio dedicate per slot PCI o PCI-E porta ad aumentare i consumi e i miglioramenti possono non essere apprezzabili se non da appassionati audiofili con impianti audio di alta qualitÃ*. Meno schede e componenti si inseriscono nell'HTPC e meno consumi, calore e quindi rumore verranno generati.
Parlando di CPU, anche qui il discorso del sovradimensionamento è da tenere molto in considerazione: pensate di dover fare editing video o foto con un HTPC? La maggior parte non lo farÃ* perché un HTPC serve principalmente per vedere film, musica e qualcos'altro da "poltrona". Esistono quindi CPU come l'Intel Atom che sono sufficienti per fare tutto quello che volete dal divano (navigare in internet, vedere film, ascoltare musica...) e che consumano appena 10 Watt al massimo, il che consente di usare soluzioni di raffreddamento passive o comunque con ventole a bassi regimi di rotazione o che si attivano solo quando la temperatura sale oltre un certo livello.
Ma la vera differenza tra costruire un HTPC e l'uso di un media player sta nell'usabilitÃ*: assemplare un HTPC alla fine è semplice, ma installare tutti i vari programmi, driver e configurare il tutto non è affatto così semplice e immediato e il rischio è quello di non stare mai in poltrona a godersi un film, ma di continuare a smanettare con le configurazioni!
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09-August-2011, 09:30 PM #3
Junior
Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Consiglio anche di cercare quelle schede madri in grado di fare il boot rapido perchè se si una una scheda normale, ogni volta che si spegne l'HTPC ci vogliono anche dei minuti prima che il sistema sia avviato e funzionante. Quindi una cosa fondamentale è avere qualcosa che si accenda e in pochi secondi sia pronto.
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16-January-2012, 05:49 PM #4 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Io personalmente penso che, pur essendo potenzialmente un HTPC piu' flessibile, tra i vantaggi di un media player rispetto ai un HTPC ci siano oltre a quanto detto sopra e ai costi inferiori, l'ingombro inferiore, e la rapiditÃ*... soprattutto il telecomando e le sue modalitÃ* d'utilizzo.
Ho provato diversi modi per comandare un PC (portatile) collegato ad una TV: mini telecomandi con dongle IR, mouse wireless, mini keyboard con mouse integrato tipo iPazzPort... ma la comoditÃ* che riesce a dare un telecomando (magari universale e retroilluminato, con cui comandare tutti i dispositivi e la TV) mi è sembrata particolarmente importante.
MK818B, UG008B, MK908 Mini PC Android 4.1.1- 4.2.2 (DLNA DMP, DMR, DMS)
IAMM NTR83 (RTD1283) FW v1.90 Zival mod. 1.8 (UPnP DMP)
BT3549HN (RTD1185) FW 3.1.3.0 (DLNA DMP, DMR)
Synology DS211j DSM 4.2 (DLNA DMS)
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16-January-2012, 06:10 PM #5 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Con Windows 7 è possibile utilizzare anche il telecomando della XBOX per comandare l'HTPC come un qualsiasi PC o addirittura lo smartphone. Il telecomando è l'ultimo dei pensieri per assemblare un HTPC. Ci si riesce con piattaforma Intel 1155 con grafica integrata su mainboard in mini cabinet standard ITX spendendo sui 300 euro. Però così si ha un vero e proprio Media Center che non scalda e assorbe pochissimo. Per la velocitÃ* si può montare un SSD da 40 GB per il S.O. e come memoria tipo RAM disk e altro HD da 1 TB come memoria di massa e vai alla grande. Non c'è limite alla spesa e alle prestazioni.
Ultima modifica di kelion; 16-January-2012 alle 07:06 PM
Non discutere mai con uno stupido: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.
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16-January-2012, 09:27 PM #6 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Si' ma tutta questa roba, Windows 7 incluso, ha un costo che non è confrontabile con quello di media player che svolge specifiche funzioni di player penso.
Con il telcomando della xbox si riescono per esempio a selezionare direttamente i sottotitoli? o la ripetizione di un media? o la registrazione di un programma TV o semplicemente accendere e spegnere l'HTPC con un tasto? Chiedo perchè non conosco nel dettaglio quel telecomando. Si riescono anche a controllare i movimenti del mouse? E per la tastiera, riese a comandare una OSK?
Il mio punto di vista è sull'usabilitÃ*. Con una mini keyborad iPazzPort riuscivo a controllare perfettamente e con facilitÃ* il PC. La cosa difficile era talvolta dover spiegare al bambino che voleva vedere il suo cartone preferito che in quel momento c'era un aggiornamento di qualche programma in corso per esempio.
Nel mio piccolo il discorso telecomando è stato importante, tanto che ho scelto un Logitek Harmony 700 (in offerta :-) che adeguatamente programmato puo' controllare con un tasto l'accensione contemporanea di tutto quello che serve per un attivitÃ*, compresa la selezione del giusto ingresso AV della TV (e volendo compresa anche l'accensione del condizonatore ad una certa temperatura ;-).
MK818B, UG008B, MK908 Mini PC Android 4.1.1- 4.2.2 (DLNA DMP, DMR, DMS)
IAMM NTR83 (RTD1283) FW v1.90 Zival mod. 1.8 (UPnP DMP)
BT3549HN (RTD1185) FW 3.1.3.0 (DLNA DMP, DMR)
Synology DS211j DSM 4.2 (DLNA DMS)
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17-January-2012, 09:51 AM #7 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Prima prendete un Mac mini, o un iMac, e vedete girare il software gratuito PLEX, ma soprattutto provate a sentire il minimo rumore dal Mac...
...capirete che costa meno prendere un Mac Mini (con telecomando ed eventualmente scheda tv elgato) che provare a fare una cosa simile con le vostre mani
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17-January-2012, 02:46 PM #8 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Un Mac mini possiede anche una uscita ottica per collegate un home theatre o la possibilitÃ* di supportare un HDD interno da 2 o 3 tera come la maggior parte dei player?
O ha la possibilitÃ* di istallarvi una scheda di acquisizione AV HDMI, come un HTPC?
Io penso che la scelta di un sistema o di un altro vada calibrata sugli intenti di utilizzo. Per la riproduzione di contenuti mutimediali, i media player (che si chiamano così non a caso), a me sembrano la soluzione ideale anche tenendo presenti i costi che sono sostanzialmente piu' bassi di altri sistemi.
In questa discussione forse vale la pena guardare all'affermarsi di protocolli come UPnP/DLNA per lo sharing domestico che sono pensati secondo una logica client/server. Le varie TV della casa o sistemi HI-FI DLNA, o direttamente o tramite un player locale relativamente potente, attingono da un NAS che esponga servizi di sharing. Dunque da qualche parte della casa puo' essere sensato avere un sitema un po' piu' potente come anche un HTCP, dove concentrare il deposito dei file multimediali e la potenza di eleborazione per operazioni piu' impegnative.
La mia scelta, del tutto personale e discutibile, è stata quella di utilizzare un piccolo server Synology, che possiede un vero proprio sistema operativo integrato che espone molti servizi, come media server di tutti i colori, multitorrrent, viedeosorveglianza, ecc. e poi utilizzare qua e lÃ* nella casa dispositivi in grado di connettersi al server e dei media player con qualche funzione un po' piu' particolare in alcuni punti. Il tutto a prezzi piu' che ragionevoli ed effcienza ed usabilitÃ* piu' che elevate.
MK818B, UG008B, MK908 Mini PC Android 4.1.1- 4.2.2 (DLNA DMP, DMR, DMS)
IAMM NTR83 (RTD1283) FW v1.90 Zival mod. 1.8 (UPnP DMP)
BT3549HN (RTD1185) FW 3.1.3.0 (DLNA DMP, DMR)
Synology DS211j DSM 4.2 (DLNA DMS)
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17-January-2012, 07:37 PM #9 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
Beh certo l'usabilitÃ* è tutta un'altra cosa ma un HTPC non è un mediaplayer o meglio non è solo quello ma anche un PC. L'alternativa a Windows 7 è piattaforma Ubuntu e come server dlna Ushare. Ma se il fine è quello di utilizzarlo come media player avanzato a quel punto meglio un NAS con funzioni avanzate tipo QNAP che funzioni anche da media player oppure al contrario un media player avanzato che funzioni anche da NAS. Le alternative ci sono dipende da cosa si vuole. Alla fine la cifra è quella per avere qualcosa di decente bisogna spendere sopra i 300 euro.
Non discutere mai con uno stupido: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza.
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17-January-2012, 10:18 PM #10 Re: Perché (e come) costruire un HTPC
I QNAP sono interessanti, ma non sono convinto che i chipset Sigma Designs offrano veramente qualcosa di speciale rispetto ai Realtek. D'altra parte i dispositivi che possiedono una uscita HDMI, in genere, compresi i QNAP NMP-1000, sono solo client UPnP e non server (io personalmente non ho ancora trovato un player che sia anche server UPnP-Quello si' sarebbe l'ideale - anche se Galerio stesso ha segnalato nel forum un SW che dovrebbe consentire la modalitÃ* server). Questo significa che non è possibile collegarvi nella rete domestica televisori con una Smart TV, che in genere utilizzano solo DLNA e possono attingere solo da un server UPnP/DLNA.
Io continuerei a tifare per i Synology, che sono relativamente poco costosi. Guarda qui le ultime novitÃ* introdotte nel loro SW di gestione del NAS, accanto a quelle giÃ* esistenti DiskStation Manager 4.0 Beta - Synology Inc. Network Attached Storage - NEW NAS Experience
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