Come molti di voi sanno, alcuni provider internet utilizzano dei filtri che rallentano le connessioni P2P dei programmi come bitTorrent e eMule. Questo nel tentativo di limitare l’utilizzo della banda enormemente sfruttata da questi tipi di programmi. Ma i provider, anziché aumentare le proprie risorse in quanto a banda disponibile per i loro utenti (nonostante le tariffe per le adsl siano fra le più care d’europa!), preferiscono investire in sistemi che tramite l’analisi dei pacchetti scambiati attraverso la rete adsl sono in grado di capire se siano stati generati da software P2P.
Ma tutto ciò è contro viola le leggi sulla trasparenza delle offerte internet. Ma come fare a sapere se i provider attuanto questo subdolo stratagemma? Da oggi Google, in associazione con l’Open Technology e il PlanetLab Consortium, ha creato M-Lab ( http://measurementlab.net/measurement-lab-tools ) dove diversi strumenti sono stati raccolti per identificare anomalie e blocchi sul nostro traffico adsl p2p e non solo.
Da provare!
loading...