Chi si accinge a costruire un nuovo computer molto spesso basa le proprie scelte in funzione della silenziosità dei componenti in quanto sono davvero tanti quelli che tengono il proprio pc nella camera da letto acceso tutto il giorno e la notte, oppure in ambienti dove la silenziosità deve regnare sovrana: è il caso ad esempio degli HTPC, dei computer utilizzati come media center per la visione di film e l’ascolto di musica ad alta definizione e non si può pensare di disturbare il suono con i rumori provenienti dal computer stesso! Ecco quindi che la scelta dei componenti è fondamentale e in un computer sono due le principali fonti di rumore: gli hard disk e le ventole.
In questo articolo mi occuperò delle ventole (in inglese fan) della Noctua, una società austriaca nota in tutto il mondo per le peculiarità dei propri prodotti votati tutti a un’alta efficienza fra ventilazione e rumore. Capire come funziona una ventola e interpretare i dati più tecnici non è cosa semplice, si parla spesso infatti di pressione (espressa in mmH2O), di flusso d’aria (in CFM) e di rumore (in db), ma portare questi dati alla realtà per scegliere un prodotto che sia inudibile è quasi impossibile. Infatti non sempre vengono utilizzati test standard per ottenere questi dati e ne risulta un’incomparabilità fra i prodotti costringendo l’utente a dover comprare e provare sul proprio pc per capire se la ventola fa o meno al caso suo.
Per questo voglio esporre a tutti voi un semplice test, ripetibile e facilmente interpretabile: il test del blocco della ventola. Semplicemente, durante la notte, quando i rumori ambientali sono al minimo, in una casa lontana dal traffico, con finestre e porte chiuse, senza animali o insetti che disturbano dall’esterno (è inverno, quindi non ci sono cicale o uccelli), basta collegare la ventola e stopparla e farla ripartire per capire se si sente la differenza di rumore. In particolare io ho scollegato tutti gli hard disk e fermato tutte le altre ventole (compresa quella dell’alimentatore) del computer che tengo sopra la scrivania a circa 50cm dalle mie orecchie (un braccio).
Una piccola parentesi: normalmente l’uomo percepisce il primo suono a 0 db (decibel), quindi una ventola anche se produce 10 db di rumore, questo non potrà essere chiamato silenzio! E c’è da ricordare che ogni 3 db raddoppia il rumore, quindi due ventole da 10 db ciascuna producono in tutto 13 db. Parlare però di numeri in questo modo ha davvero poco senso per quasi tutti, per questo punto la recensione sull’udibilità (anche se soggettiva) provata da una persona reale e non da una macchina.
Le Ventole
Tutte e tre le ventole campione analizzate hanno una dotazione davvero completa: ciascuna scatola infatti fornisce 4 viti metalliche, 4 viti in silicone (assolutamente da utilizzare per ridurre il trasferimento delle vibrazioni della ventola al case ed evitare così che il case funzioni da cassa di risonanza), un adattatore 3 pin-4pin per Molex e due piccoli cavetti tripolari (Low-Noise-Adaptor e Ultra-Low-Noise-Adaptor) che si aggiungono al cavo della ventola: su questi cavetti è montata una resistenza per ridurre il voltaggio dai 12 Volta normali. Questa idea è davvero semplice e geniale in quanto basta collegare uno di questi cavetti (che hanno resistenze differenti, così da avere due voltaggi finali differenti) in modo da avere una velocità massima della ventola regolabile a seconda delle proprie esigenze. Quindi se si utilizza un variatore del voltaggio automatico della ventola (come può essere quello della scheda madre stessa), grazie a questi cavetti possiamo evitare che la ventola raggiunga quei giri al minuto massimi in cui si ha la produzione di forte rumore. Non ho misurato il voltaggio finale risultante dalle resistenze, ma si tratta di un voltaggio superiore ai 5 volt, tale quindi da garantire sempre l’avvio della ventola.
NF-S12B FLX
Questa ventola è davvero particolare, sia per la forma delle pale che per la tecnologia utilizzata in essa. Le pale infatti sono molto verticalizzate così da offrire un flusso d’aria maggiore rispetto alle ventole con pale più orizzontali. Di contro questa scelta porta ad avere una pressione del flusso d’aria minore. Per capire meglio cosa significhi, immaginiamo di confrontare le marce di un’automobile: ingranando la quinta avremo alte velocità con pochi giri del motore, ma con una quinta la potenza della macchina è decisamente inferiore rispetto a una prima dove invece per far raggiungere una certa velocità occorre alzare molto il numero dei giri del motore. Ecco, la NF-S12B della Noctua equivale a una quinta marcia. Ventole con pale più orizzontali invece saranno una prima. Quando usare una o l’altra? Dipende dall’utilizzo che ne vogliamo fare: se dobbiamo far passare l’aria attraverso grate molto fini o lamelle di radiatori molto vicine fra loro, allora dovremo “ingranare la prima”, cioé scegliere una ventola che produca una pressione elevata di aria. Se invece gli spazi per il flusso d’aria sono più larghi, allora possiamo usare la ventola Noctua in oggetti e otterremo così i seguenti benefici: un flusso d’aria enorme con una velocità di rotazione bassa (e quindi poco rumore). Questo è il grande vantaggio della NF-S12B il cui impiego vede ad esempio quello negli alimentatori in cui lo spazio per il passaggio dell’aria è ampio.
Altra caratteristica di questa ventola è anche il disegno del bordo esterno delle pale, tagliato in modo da diminuire il più possibile le turbolenze create ad alti regimi. Il rumore infatti proveniente dalle turbolenze d’aria è inevitabile, per qualsiasi ventola, ma con questa Noctua notiamo subito come tale rumore sia più ovattato e uniforme.
Caratteristica importantissima è il sistema SCD2 che permette di eliminare vibrazioni a bassi regimi dovuti alle variazioni di posizione dei magneti. Ma questa tecnologia aiuta anche la ventola ad avviarsi: a bassi voltaggi infatti vediamo la ventola pulsare in modo ritmato, così che anche se le pale si bloccano in posizione neutra per i magneti, tale impulso aiuta ad oltrepassare tale spazio morto e iniziare così la rotazione.
E’ infine da menzionare la tecnologia SSO-Bearing (self-stabilising oil-pressure bearing) che offre una pressione dell’olio stabile in modo da ridurre al minimo il rumore dovuto al motore stesso della ventola e garantendo così ben 6 anni (minimo) di funzionamento. Poche altre ventole possono offrire una così estesa garanzia di vita.
NF-B9
La noctua produce anche un unico modello di ventola da 92 mm, anch’essa dotata di SSO-Bearing, dell’SCD (questa volta però è la versione 1 di questo sistema) e del design unico delle pale con intagli alle estremità per ridurre i flussi turbolenti. L’angolatura delle pale è più orizzontale rispetto al modello da 120mm NF-S12B. Anche qui la dotazione è completa di tutto. Forse ho dimenticato di dire che tutte le ventole hanno una guaina di rivestimento per il cavo di alimentazione.
.
.
.
NF-R8
Infine fra le ventole prese in esame in questa recensione c’è quella da 80mm, anch’essa è l’unico modello prodotto da Noctua in questa fascia di grandezza. Probabilmente si tratta del prodotto più vecchio in catalogo della casa austriaca dato che non presenta il sistema SCD. E’ però presente l’SSO-Bearing per garantire una durata superiore e una rotazione più fluida. E anche il design delle pale è ottimizzato per ridurre al minimo i rumori.
.
.
.
Il Test
Tramite la tecnica di blocco della ventola e le condizioni ambientali descritte prima, ho potuto ricavare i seguenti dati:
Low-Noise-Adaptor | Ultra-Low-Noise-Adaptor | 5Volt | Silenzio assoluto | |
NF-S12B FLUX | max rpm: 960 rumore: udibile ma ovattato. Ma se la ventola è posizionata su una grata o radiatore (quindi con una resistenza al flusso) il rumore si riduce di molto. portata: eccellente flusso d’aria vibrazioni: poche vibrazioni |
max rpm: 720 rumore: udibile ma minimo. portata: eccellente vibrazioni: minime |
rumore: nullo portata: ottima vibrazioni: minime Avvio: non sempre riesce ad avviarsi |
sotto i 620 rpm |
NF-B9 | max rpm: 1290 rumore: flusso udibile ma ovattato portata: eccellente vibrazioni: quasi nulle |
max rpm: 960 rumore: quasi inudibile portata: eccellente vibrazioni: quasi nulle |
rumore: nullo portata: ottima vibrazioni: quasi nulle Avvio: si avvia sempre |
sotto i 860 rpm |
NF-R8 | max rpm: 1410 rumore: udibile, ovattato ma con componenti ad alta e bassa frequenza (a differenza delle altre ventole da 92 e 120 in cui il rumore presenta quasi solo frequenza basse). portata: eccellente vibrazioni: quasi nulle |
max rpm: 1020 rumore: inudibile portata: ottima vibrazioni: quasi nulle |
rumore: nullo portata: ottima vibrazioni: quasi nulle Avvio: si avvia sempre |
sotto i 1020 rpm |
Da questa tabella di confronto risulta evidente come riescano a raggiungere il livello di non udibilità mantenendo ugualmente una portata ottima che ne permette un utilizzo in molteplici situazioni differenti, dal raffreddamento di hard disk, a quello di alimentatori alle cpu e schede video.
In particolare possiamo confrontare la ventola NF-S12B con altre concorrenti da 120mm come la Nox Acid Blaster e la Enermax Apollish. Queste due ventole da 120mm vantano anch’esse tecnologie proprietarie per la riduzione del rumore e il mantenimento fluido della rotazione.
In particolare la Nox Acid Blaster utilizza la nanotecnologia “Nano-Precision-Bearing” tanto da essere garantita 10 anni, con un design ottimizzato e l’utilizzo di materiali hight tech Bayer Makrolon. Tutto questo permette alla ventola di avviarsi anche a voltaggi inferiori ai 5 Volt e di avere un eccellente riduzione del rumore anche ad alti rpm, ma rimane un costante “ticchettio” che aumenta di frequenza con l’aumento della velocità, presente quindi anche ai regimi più bassi che non può far rientrare questa ventola nella categoria delle ventole “assolutamente silenziose”.
La Enermax Apollish da 120mm, oltre al design a led per gli appassionati del modding, offre anche un sistema denominato “Tecnologia di movimento Twister” che assicura maggiore vita utile e minore rumore prodotto in fase operativa. Infatti la ventola può arrivare anche ai 1000 rpm senza produrre rumore, ma le vibrazioni prodotte sono elevate, tanto che necessita di viti in silicone molto più morbide e spesse per poterle assorbire decentemente e inoltre non ha sistemi di avvio facilitato delle ventola, cosicché utilizzando delle riduzioni di potenza potrebbe anche non partire del tutto, rendendo necessario dare una spinta alle pale.
Conlcusioni
Le tre ventole prese in esame sono risultate eccellenti sotto ogni punto di vista tanto da meritare il premio Best Buy. Il prezzo forse potrebbe spaventare qualcuno, ma ricordiamoci che le ventole sono uno dei componenti essenziali per i nostri sistemi per garantire una vita lunga all’intero computer. Mi sarebbe piaciuto confrontare le diverse soluzioni da 120mm della Noctua (infatti esistono anche modelli a pale più orizzontali) così da poter spiegare bene in quali ambiti è opportuno scegliere una o l’altra. Ma anche quella presa in esame sembra comportarsi egregiamente in ogni situazione, anche quando utilizzata in radiatori con piccoli spazi fra una lamella e l’altra. Noctua ovviamente ha pensato bene alle diverse esigenze e quindi ha creato prodotti adatti a ciascuna situazione. Le ventole NF-B9 da 92mm e NF-R8 da 80mm sono invece perfette per l’utilizzo su radiatori, schede video, dissipatori per cpu e tutti gli altri casi in cui tali dimensioni sono necessarie offrendo il massimo rapporto fra flusso d’aria e rumore.
Insomma, se volete davvero costruire un pc silenzioso, le ventole Noctua sono una scelta sicuramente consigliata della quale non ve ne pentirete.
loading...