Ho notato esserci una gran confusione sul concetto di “contrasto” e “contrasto dinamico”, nei forum in particolare se ne leggono di tutti i colori, mentre costruttori e venditori non fanno una corretta informazione su questo importante parametro di valutazione. La maggior parte dei costruttori di TV LCD hanno inventato e poi utilizzato per anni il termine di “contrasto dinamico”,mentre il “contrasto nativo” ovvero quello proprio del pannello LCD veniva e viene spesso omesso, in favore del primo.
Il vero contrasto di un pannello LCD è il rapporto massimo di luminosità tra un pixel bianco e uno nero. In genere varia da 800 a 4-5000 per gli schermi più recenti.
Il “contrasto dinamico” invece è il rapporto tra un pixel bianco con la massima intensità di retroilluminazione e un pixel nero con la minima intensità di retroilluminazione! Questo valore arriva facilmente a 100.000 negli schermi retroilluminati con lampade fluorescenti e ad alcuni milioni in quelli retroilluminati a LED.
Da ciò si deduce che tale valore non può indicare il contrasto vero del pannello, semmai ci può indicare la capacità del pannello di adattarsi alla luminosità del locale, o più precisamente la differenza di intensità tra la massima e minima retroilluminazione divisa per il contrasto vero del pannello. Il contrasto dinamico è cresciuto tantissimo con la retroilluminazione a LED, infatti è molto più facile modulare la luminosità di una serie di Led piuttosto che quella di alcune lampade fluorescenti.
Alcuni televisori con la retroilluminazione LED a matrice ossia Full Led (non periferica come la maggior parte, ossia LED Edge) modulando selettivamente l’intensità di ogni led (technica chiamata “local dimming“) possono migliorare il nero delle bande laterali “nere” che in alcuni casi dobbiamo tenerci per vedere con le giuste proporzioni una trasmissione, non possono però ancora migliorare il contrasto del contenuto vero e proprio che stiamo vedendo. Per fare ciò in modo significativo ci vorrebbe una matrice enorme di led. Questo perché ogni led posto dietro al pannello illumina una zona dello schermo e non un singolo pixel. Quindi quando si utilizza il local dimming per diminuire l’illuminazione dei pixel più scuri, si diminuisce un’intera zona dello schermo che può comprendere anche parti di immagine che dovrebbero invece essere luminose! Per questo tante volte non è possibile utilizzare il local dimming vanificando del tutto il valore di contrasto dinamico.
Quindi non lasciamoci ingannare da questi contrasti mostruosi, i LED hanno portato diversi vantaggi, ma non quello più grande di cui i produttori si vantano!
Ringrazio Bugs per aver scritto questa guida. Le discussioni sono aperte sul forum nel post Contrasto “vero” e contrasto “dinamico”
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