Aggiornamento: le prove che la palla è proprio una PALLA clamorosa! Leggi qui: /2008/11/ecologia/biowashball-grande-bufala.html
Ma se volete, è aperta la sezione nel forum (CLICCATE QUI) dedicata a coloro che hanno la palla o la spugna o non l’hanno ancora comprata e voglion aver più notizie: a breve vi racconterò anche io la mia esperienza. Seguiteci sul sito e sul forum!
Si chiama Biowashball, un’idea rivoluzionaria in grado di cambiare il modo in cui si fa il bucato in lavatrice: niente più detersivo!! Ma entriamo nel dettaglio.
Biowashball contiene tante palline di ceramica naturale le cui proprietà consentono il lavaggio degli indumenti SENZA utilizzare alcun detersivo. E’ un prodotto realizzato da ricercatori svizzeri che sta avendo una diffusione enorme in tutto il mondo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=5YlUZyzsfWM
● E’ un sistema di lavaggio innovativo, rivoluzionario e 100% naturale.
● E’ economica e fa risparmiare un bel po’ di denaro.
● Dura 3 anni e permette circa 1000 lavaggi. Non più detersivi! Immaginate l’enorme risparmio economico ed il grande contributo che darete nel preservare la natura.
● La Biowashball si utilizza a temperature inferiori rispetto ai comuni cicli di lavaggio (mai più di 50 gradi), e quindi consente un ulteriore risparmio economico dell’energia elettrica.
● E’ antibatterica: elimina i microrganismi patogeni.
● E’ ipoallergenica: riduce al minimo i rischi di allergie. Mentre, i detersivi, spesso creano allergie in seguito al contatto con la pelle, o tramite i residui di detersivo stesso presenti sui tessuti lavati.
● Non fa scolorire, od ossidare, la biancheria conservando inalterato il colore e l’elasticità dei tessuti. Mentre, i detersivi, dopo vari lavaggi tendono a scolorire i capi.
● E’ benefica – Grazie alle sue caratteristiche apporta benessere e comfort.
E’ per questo che è stata inserita con successo nella guida degli eco prodotti.
Mentre, i detersivi, con le sostanze chimiche in essi contenute, sono una fonte enorme di inquinamento per il nostro pianeta. Le stesse vengono disperse nella natura OGNI volta che l’acqua di lavaggio viene scaricata. Non da meno è l’inquinamento creato dalle tonnellate di flaconi vuoti.
● La sfera è efficace per tre anni e circa 1000 lavaggi
● Per carichi superiori ai 4 kg di peso, vanno utilizzate due Biowashball.
●Si può utilizzare con temperature dell’acqua relativamente basse, fino ad un massimo di 50° C.
● Per preservare la corretta efficacia della Biowashball, bisogna metterla alla luce del sole per un’ora, una volta al mese. In questo modo rigenererete le microsfere di ceramica e la Biowashball sarà, fino al termine del suo ciclo vitale, perfettamente attiva.
Grazie al contatto con l’acqua, e stimolate dal movimento presente nella lavatrice in funzione, le palline di ceramica danno gli stessi o migliori risultati del detersivo.
Emettono dei potenti raggi infrarossi che disgregano le molecole d’idrogeno dell’acqua. Di conseguenza ne aumentano il movimento molecolare, e l’acqua ne trae beneficio. La stessa, infatti, acquista un’elevata capacità di penetrazione, aumentando NATURALMENTE il proprio potere lavante.
Inoltre la BIOWASHBALL produce ioni negativi che portano il PH dell’acqua a circa 10 (equivalente a quello di un normale detersivo chimico). Questo indebolisce l’aderenza dello sporco ai tessuti, sciogliendone i legami, e facilitando così la pulizia.
La Biowashball, oltre a questo, elimina i germi ed i batteri presenti nell’acqua del lavaggio, conferendo ai panni pulizia ed igiene ed eliminando i cattivi odori.
Potete utilizzare la vostra Biowashball, anche per preservare la freschezza degli alimenti. Basterà, infatti, metterla nel frigorifero quando non viene utilizzata, e vi aiuterà a mantenere più a lungo la freschezza di frutta, verdura, carne e pesce.
Altri produttori hanno cercato di copiare l’idea (che è comunque brevettata) con prodotti simili ma il filmato di seguito (in inglese) mostra che non hanno l’efficacia dell’originale o addirittura efficacia alcuna.
httpv://www.youtube.com/watch?v=ilF1tg85vkw
Beppe Grillo ne ha parlato nel suo nuovo tour “Delirio” ad Ancona mostrando in diretta un lavaggio in lavatrice con la magica palla. Ma gli scettici non son mancati dal farsi sentire. Ecco un filmato di una prova fatta in casa:
httpv://it.youtube.com/watch?v=95LNaYqRVPM
Ed ecco alcuni consigli di chi la sta usando:
- ●separare i molto sporchi (tovaglia, capi macchiati di sangue, calzini con rilasci del colore delle scarpe) dal resto ;
- ●lavare i molto sporchi usando ancora il detersivo tradizionale insieme alla biowashball, provando magari a diminuire un pò la quantità;
- ●lavare i panni non macchiati con la biowashball (separando logicamente bianchi e colorati) e aggiunta di solo ammorbidente, a me sono venuti interi bucati molto bene, ho dovuto solo rimettere nel cesto della biancheria sporca dua paia di calzini che avevano ancora un alone, quindi nel complesso il vantaggio c’è; se proprio volete andare sul sicuro usate insieme 1/5 di dose di detersivo.
In genere si parla di usare un po’ di detersivo sulle macchie di unto (c’è chi usa un cucchiaio di detersivo per piatti, chi ancora quello per lavatrice).
Ma veniamo ora alle voci che giustamente chiedono maggiori informazioni sul funzionamento della Biowashball:
- ●Come fa la gente a parlare di igienizzazione? in base a cosa? hanno fatto le analisi microbiologiche?
- ●Il sudore si scioglie a 50 gradi, i calzini sarebbero venuti puliti anche senza detersivo
- ●La maggior parte delle persone mette molto più detersivo di quello che realmente serve: non mi stupisco che i capi vengano puliti riducendolo, ma mi pare lo sarebbero anche senza la bio washball
- ●”Si ricarica al sole”.. di cosa? Il sole riscalda(infrarosso), è antiacaro e antisettico (un po’ per l’ultravioletto) ok, ma mi chiedo: se usassi cocci rotti e messi al sole (o argilla cruda) vale uguale?
- ●Cosa c’è dentro, è tossico? inquinante?
- ●Si trovano sul web alcuni pareri di chimici che dicono che tale funzionamento e’ impossibile. Si ipotizza che le cosiddette ceramiche all’interno siano drogate da sostanze tipo varechina che viene pian piano rilasciata ad ogni lavaggio fino a perdere del tutto l’efficacia. Del resto se io lavo roba poco sporca a 50 gradi e ci aggiungo solo qualche goccia di detersivo, questa uscira’ pulita
- ●Qualcuno ha mai analizzato l’acqua di scarico?
Tutti dubbi leciti ai quali nessuno ancora ha dato risposta!! Certo, di solito di fronte alle novità emergono sempre voci di scetticismo, ma viviamo ormai in un era dove un controllo chimico e microbiologico costa davvero poco ed è possibile farlo velocemente e senza alcun problema. Eppure nessuna di queste prove è mai stata fornita. Come al solito Beppe Grillo parla bene mostrando idee per miglirorare il mondo usando linguaggi semplici ed efficacemente diretti con prove sul campo, ma senza dare mai le verità fino in fondo omettendo quelli che possono essere i veri particolari che convincerebbero “tutti”, anche i più scettici.
Per non parlare della ditta stessa che produce la Biowashball che fornisce solo poche informazioni sommarie volte solo a stupire il pubblico, ma non quello più esigente ed attento.
Per chi vuole comprarla può cercare su eBay stando attento però a prendere la palla originale e non le imitazioni. Se volete spendere meno, fate una ricerca per “biowashball” selezionando l’opzione “Luogo -> Unione Europea” e troverà un venditore francese molto corretto e disponibile.
Altrimenti (come indicato dalla stessa casa produttrice che ho contattato via mail) si può comprare direttamente dal sito ufficiale www.haopi.eu (disponibile in lingua Italiana, Inglese, Francese, Tedesco) e il prezzo è di 35 euro per la Biowashball e 14.90 Euro per la EcoWashBall (3 pezzi: una spugna che serve per sgrassare stoviglie e cucina e non solo!! Leggi qua) Le spese di spedizione sono di 8 Euro e si può pagare solo con carta di credito.
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