AzBox Premium HD + ( plus ): recensione, test, confronto

Dopo il successo dell’AzBox Premium HD, la società portoghese Opensat ha deciso di creare un nuovo modello che affiancherà il Premium HD, e lo ha chiamato Premium HD + (plus). Non si tratta di un aggiornamento o di un nuovo prodotto che rimpiazzerà quello precedente, infatti verrà venduto contemporaneamente al Premium HD. E’ stato creato il Premium HD Plus per soddisfare le richieste di molti utenti che volevano avere un box in grado di gestire contemporaneamente due tuner. Nonostante i due player utilizzino lo stesso firmware e quindi lo sviluppo sarà per entrambi parallelo, ci sono alcune caratteristiche che li contraddistinguono a livello hardware. Per le caratteristiche quindi software, vi rimando alla lettura della recensione sull’AzBox Premium HD.

Il frontale dell’AzBox Premium HD Plus è identico al Premium HD, mentre le prime differenze le troviamo osservando il lato superiore del pannello di alluminio che copre il player: mancano gli intagli che caratterizzavano il modello normale, troviamo solo delle feritoie sopra i due tuner. Inoltre si nota subito anche la presenza di un pannello rimovibile (fissato da viti) sotto il quale si trova l’hard disk. Quindi nel Premium Plus il disco può essere rimosso senza dover smontare l’intero involucro del case. Purtroppo però il sistema di riduzione delle vibrazioni dell’hard disk è qui molto meno efficace e ridotto a solo quattro gommini su cui poggia il disco all’interno di un cestello metallico il quale è poi appoggiato senza essere disaccoppiato al case stesso.

Il lato posteriore mostra delle altre differenze: è scomparso il modulatore RF con le sue due prese orizzontali per l’antenna analogica, e troviamo inoltre una grata che nasconde una ventola da 4cm di diametro. Tale ventola non è controllata elettronicamente e produce un rumore ben avvertibile. E’ consigliabile quindi tenere il player in una vetrinetta o in un ripiano abbastanza chiuso in modo da ridurre al minimo i rumori prodotti dalla ventola e dalle vibrazioni dell’hard disk.

Passando all’interno, la scheda madre è completamente nuova, monta delle memorie Zentel (mentre il Premium HD normale aveva dei chip Hynix) e anche il sistema di collegamento dei tuner è differente: troviamo ora degli slot simili a quelli pci-e 1x il che rende incompatibili le schede dei tuner dell’AzBox Premium HD normale che invece utilizzavano un collegamento con cavetto.

Il tempo di accensione del player da uno spegnimento totale è di 1 minuto e 15 secondi, circa 20 secondi più veloce rispetto al fratello, mentre l’accensione dallo standby all’operatività è di una manciata di secondi come per il modello non plus. Sia l’AzBox Premium HD che l’AzBox Premium HD Plus possono accendersi direttamente sull’ultima schermata attiva oppure direttamente sulla tv. Nel menu impostazioni notiamo subito l’utilizzo di uno di quei firmware “daily”, il 0.9.4001 in cui troviamo già attivo il Blind Scan che nella versione Premium Plus è hardware mentre nella versione non plus è solo un Blind Scan software. Già solo questo fatto potrebbe far cadere la scelta fra AzBox Premium HD e AzBox Premium HD + a favore di quest’ultimo.

Purtroppo avendo ricevuto in prova un modello con un tuner satellitare dvb-s2 e uno digitale terrestre dvb-t non ho potuto testare la funzione di utilizzo contemporaneo di due tuner gemelli. Infatti, come già ho detto, la peculiarità di questo dell’AzBox Premium HD Plus che ha portato al suo sviluppo è la possibilità di utilizzare due tuner gemelli (twin) per registrare da uno e vedere altri canali con l’altro. Quindi le accoppiate possibili per questa funzione sono di due tuner dvb-s2 o due dvb-t o due dvb-c. Non è escluso che in futuro riescano a far funzionare contemporaneamente anche una configurazione mista, quindi un dvb-s e un dvb-t.

I chip utilizzati dai tuner sembrano essere gli stessi presenti per il modello non Plus, anche se le sigle presenti differiscono magari di un carattere che però potrebbe stare a significare il differente tipo di connessione che utilizzano.

Consumi

In accensione dalla posizione off si raggiunge un picco di 30 Watt. Durante l’utilizzo normale, con hard disk spento, si registra un consumo di 20,8 Watt e di 25,4 Watt con disco in funzione. Durante la riproduzione di un video in HD i consumi salgono a 27,8 Watt. Durante lo standby, si registrano 20,7 Watt con hard disk ancora in funzione e 16,1 Watt con disco spento. I consumi sono quindi superiori al modello non plus, e infatti anche l’alimentatore esterno (che usa anch’esso lo stesso tipo di collegamento con quattro poli per le tensioni da 12 e 24 Volt separate) è più grande. La stessa confezione dell’AzBox Premium HD + è infatti leggermente più alta proprio per farci stare il nuovo alimentatore.

Il telecomando, il lettore audio, video, foto, il browser, il lettore youtube, e tutto il resto è esattamente identico al modello Premium HD, quindi non sto a riscrivere le stesse cose.

Conclusioni

L’unica miglioria apportata da questo modelli (la funzione twin tuner) non è sufficiente per rendere questo prodotto migliore rispetto all’AzBox Premium HD. Infatti la rumorosità della ventola, le vibrazioni dell’hard disk sono un enorme passo indietro rispetto al modello non Plus. E anche i consumi sono peggiorati rispetto al fratello minore. Anche se non è cosa da poco, l’AzBox Premium HD Plus ha il Blind Scan hardware in più rispetto a quello sfotware del modello non plus, ma per me non è abbastanza per promuovere appieno questo nuovo player.

Il confronto quindi fra l’AzBox Premium HD e AzBox Premium HD + ( plus ) è a mio giudizio a favore del modello non plus. Purtroppo non avendo potuto testare la vera novità del Premium Plus dato che non avevo a disposizione due tuner identici, i miei giudizi sono abbastanza limitati (ma potrebbero esserlo sia in positivo che in negativo). Consiglio quindi di ponderare molto bene la propria decisione per la scelta fra i due modelli.

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