Con l’arrivo del nuovo dissipatore Noctua NH-L9i, la Noctua entra anche nel campo degli HTPC e dei Mini-Computer con un dissipatore per CPU dalle dimensioni estremamente ridotte e performance invidiabili. Scopriamone le caratteristiche in questa recensione Noctua NH-L9i.
Contenuto della confezione Noctua NH-L9i
Rispetto a tutte le altre confezioni dei dissipatori Noctua a cui eravamo abituati, le dimensioni della scatola del Noctua NH-L9i sono piccole quanto quelle di una ventola! Ma non per questo la dotazione è meno ricca, anzi, come al solito la Noctua fornisce tutti gli elementi necessari per un’installazione semplice e personalizzabile. Il dissipatore è già unito alla sua ventola, una Noctua NF-A9x14 PWM, poi troviamo 4 viti di montaggio per assicurare il dissipatore alla scheda madre, un tubetto di pasta termoconduttiva Noctua NT-H1, un cavo riduttore di potenza LNA (Low Noise Adapter) per diminuire la velocità massima della ventola, un foglietto con le istruzioni base di montaggio in inglese (con figure esplicative molto semplici da seguire) e infine 4 viti lunghe che permettono, volendo, di sostituire la ventola (che è alta 14mm) con una ventola da 92mm di diametro e 25cm di altezza ed avere così delle prestazioni migliori.
Caratteristiche del dissipatore Noctua NH-L9i
Il dissipatore Noctua NH-L9i è alto solo 23mm, se poi si sommano i 14mm della ventola arriviamo ad un’altezza di soli 37mm complessivi che lo rendono adatto per un HTPC o un mini computer. Le lamelle in alluminio sono attraversate da due heat pipe a forma di U che partono dal centro del dissipatore. La caratteristica importante è l’aderenza delle lamelle sia ai tubi centrale dei due heat pipe che al blocco centrale stesso garantendo un’uniforme e immediata dispersione e diffusione del calore raccolto dal dissipatore. Il blocco centrale che entra in contatto con la CPU e le heat pipe sono interamente in rame ricoperte da nickel. La superficie del blocco centrale è lucida e priva di segni e deformità.
La ventola montata sul dissipatore Noctua NH-L9i è la Noctua NF-A9x14 PWM (leggete la recensione della ventola Noctua NF-A9x14 PWM cliccando sul link) dotata di cuscinetti in gomma ai 4 angoli: questo permette di disaccoppiare la ventola dal dissipatore ed assorbire le già esigue vibrazioni che essa produce. Facendo andare a velocità massima la ventola e tenendo in mano il dissipatore è impossibile avvertire alcun vibrazione!
Chi vorrebbe poi utilizzare una ventola dallo spessore maggiore di 25mm può sostituirla e utilizzare le 4 viti lunghe presenti nella confezione.
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Le dimensioni estremamente ridotte del dissipatore Noctua NH-L9i gli permettono di inserirsi in qualsiasi sistema, anche il più piccolo e compatto, basato su socket Intel LGA1150, LGA1155 e LGA1156 senza interferire ne con le ram ne con le schede video (componenti spesso ingombranti soprattutto negli HTPC). Il sistema di montaggio SecuFirm 2 consente un’installazione estremamente rapida e priva di problemi.
Test Noctua NH-L9i
Abbiamo provato il dissipatore Noctua NH-L9i su un sistema costituito dalla nuova CPU Intel Core i5 3570K ed una scheda madre Asus P8Z77-M Pro basata sul chipset Intel Z77. L’assemblaggio è stato immediato senza difficoltà. La temperatura ambiente dei test è stata mantenuta a 22,3°C con umidità del 47%. Il processore è stato testato a una frequenza di default a 3,4 GHz con TurboBoost disattivato e in seguito in overclock a 4 GHz. Come pasta termoconduttiva è stata utilizzata la Noctua NT-H1 presente nella confezione.
I risultati dei test, rispetto al dissipatore originale Intel sono sorprendenti: alla frequenza di 3,4GHz in idle abbiamo rilevato una temperatura di 25°C mentre con il dissipatore Intel non si scendeva sotto i 29°C. Mentre in full load il Noctua NH-L9i ha fatto registrare una temperatura massima di 58°C contro i 72°C del dissipatore Intel!
Anche in overclock a 4 GHz abbiamo rilevato un simile divario: in idle il dissipatore Noctua NH-L9i portava la cpu a 31°C e in full load a 69°C mentre il dissipatore originale Intel segnava 35°C in idle e ben 81°C in full load.
Durante i test la ventola è rimasta sempre al massimo della velocità, 2550 rpm, dove diventa udibile con rumori ad alta frequenza ma non fastidiosi. Ma basta diminuire le rotazioni al minuto a 1920 rpm per avere ancora un flusso d’aria abbondante, un ottimo potere dissipante e pochissimo rumore, soprattutto a bassa frequenza che in un case chiuso diventa trascurabile. Usando poi il riduttore di potenza LNA che abbassa la velocità a 1710 rpm riduciamo ancora ulteriormente il rumore per poi farlo scomparire completamente se portiamo la ventola a 1470 rpm con un rheobus manuale: a tale velocità non si sente nulla neppure a case aperto e avvicinando l’orecchio.
Consigliamo comunque di non utilizzare il cavo riduttore LNA se si installa questo dissipatore su un sistema overclockato per evitare danni e surriscaldamenti.
Conclusioni
Date le ridottissime dimensioni del dissipatore Noctua NH-L9i, le prestazioni sono eccezionali. Non è un caso che il peso del Noctua NH-L9i sia elevato rispetto alla sua grandezza. Inoltre la qualità costruttiva e dei materiali è davvero alta, la Noctua ha saputo concentrare in così poco spazio tutta la sua grande esperienza che la rendono leader mondiale nel campo della dissipazione ad aria per CPU. Per gli appassionati di HTPC il Noctua NH-L9i è una scelta sicura così come il fratello NH-L9a dedicato ai socket AMD. Non ci sono e non ho trovato difetti ne motivi che inducano a fare una scelta differente per un sistema HTPC o SFF (Small Form Factor), quindi se decidete di creare o migliorare la vostra workstation multimediale, sappiate che il Noctua NH-L9i è un Best Buy consigliato da 1e2.
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