Recensione Sennheiser CXC 700: auricolari con Cancellazione del Rumore Attiva

Gli auricolari Sennheiser CXC 700 sono dotati di una particolare caratteristica: un circuito per la riduzione del rumore attiva. La cancellazione attiva del rumore è il sogno di ogni viaggiatore che ama ascoltare la propria musica senza essere disturbato. Grazie a Exhibo, distributore ufficiale Sennheiser per l’Italia, abbiamo testato gli auricolari CXC 700.

Sennheiser CXC 700 contenuto confezione

Confezione e accessori

Sennheiser CXC 700 accessoriLa confezione degli auricolari Sennheiser CXC 700 è ben curata, in una scatola rigida in cui troviamo:

  • un manuale di istruzioni multilingua comprendente anche l’italiano,
  • un adattatore da aereo (con doppio mono jack da 3,5mm),
  • un adattatore da 6,3mm,
  • una batteria mini stilo tipo AAA,
  • un set di adattatori per gli auricolari nelle misure S, M e L,
  • un paio di protezioni per diaframma con relativo strumento per la rimozione e pulizia,
  • infine uno comodo astuccio con cerniera per proteggere gli auricolari e magari un piccolo lettore mp3. Questa custodia è semi-rigida, di velluto, con una tasca a rete al suo interno.
Caratteristiche Tecniche Sennheiser CXC 700

Wearing style                          Ear-canal
Transducer principle                   Dynamic, closed
Ear coupling                           Intraaural (ear canal fit)
Attenuation                            -23 dB / -25 dB (Active/Passive)
Impedance                              45-300 Ω
THD, total harmonic distortion         < 0.5 %
Sound pressure level (SPL)             108 dB at 1kHz
Cable length                           1.6 m symmetrical 
Connector                              3.5 mm angled 
Weight                                 44 g 
Operating time                         ca. 16 hr (NoiseGard™ / digital) 
Operating temperature                  0 - 40°C 
Color                                  black 
Battery Specification                  1 AAA size battery, 1.5 V

Design

auricolari sennheiser cxc 700Gli auricolari Sennheiser CXC 700 se completamente distesi misurano ben 1,75m di lunghezza. Questo è dovuto al comparto batterie/comandi posto circa al centro: 65cm di filo dal plug da 3,5mm garantiscono la possibilità di prendere in mano i comandi lasciando in tasca il lettore audio o di agganciarlo grazie alla sua clip senza avere fili tirati, nemmeno quelli che vanno poi alle orecchie che son lunghi ben 97cm. Tutti questi fili si possono ingarbugliare facilmente, ma è sempre meglio che non avere abbastanza filo quando serve.

Il plug da 3,5mm è a 90° per evitare accidentali distacchi. Non ha una placcatura dorata, particolare che ci saremmo potuti aspettare da un prodotto dal costo elevato come questo. Il cavo è abbastanza sottile ma non troppo, comunque il tempo che ci è stato concesso per la recensione e i test è troppo poco per capire se e in quale misura potrà avere un’usura. Le porzioni terminali, quelle che vanno al plug, al comparto batteria e agli auricolari, non sono staccabili e sostituibili, ma sono ben protette da guaine di gomma morbida che dovrebbero quindi offrire una buona protezione e durata del filo.

Sennheiser cxc 700 comparto batteriaIl comparto batteria/comandi del Sennheiser CXC 700 è lungo circa 7cm. La forma è arrotondata quindi “comoda” sia in mano che in tasca o appeso. Comoda tra virgolette perchè comunque è un peso e un ingombro che si aggiunge. E proprio il peso, dovuto per metà alla batteria mini stilo AAA e per l’altra al dispositivo stesso, non consente di tenere il comparto batteria/comandi a penzoloni: gli auricolari dopo pochi passi vengono scalzati e il peso sostenuto dalle orecchie è fastidioso. Una clip metallica posta sul retro ci consente però di agganciarlo e il filo lungo ci dà la possibilità di metterlo in una borsa o una tasca. Bisogna solo imparare a convivere con esso. sennheiser cxc 700 vano batteriaIl coperchio della batteria è di plastica lucida e un sistema di aggancio evita che anche lasciandolo aperto si perda il coperchio. Durante i test non è mai capitato che il vano batteria si aprisse accidentalmente. Come già detto, la batteria in dotazione non è ricaricabile ed ha una durata di circa 16 ore come dichiarato dalla casa. Volendo si può utilizzare una batteria ricaricabile acquistata a parte. Quando la batteria si esaurisce o è quasi esaurita, se il NoiseGard è attivo, non sentirete nessun suono negli auricolari. Ma basta disattivare il NoiseGard per godere di tutta la musica che vogliamo anche se non è presente alcuna batteria. Questo dettaglio è molto importante perchè molte altre cuffie e auricolari a riduzione attiva del rumore non permettono l’ascolto della musica senza batterie cariche!

sennheiser cxc 700 comandi a filoTra i comandi è presente la regolazione del volume (uno slide posto al centro utilizzabile anche senza batterie e con NoiseGard spento o acceso) anche se l’escursione in fatto di decibel è piuttosto ridotta e non si arriva ad avere un volume azzerato. Si comanda comunque molto facilmente, senza che i sobbalzi arrivino a modificarne la posizione involontariamente e senza che si attivi o disattivi il NoiseGard accidentalmente dato che il tasto On/Off di quest’ultimo circonda proprio lo slide del volume.

sennheiser cxc 700 cancellazione del rumore attivaUna volta attivata la riduzione digitale del rumore, un led rosso rimane acceso, così eviteremo di sprecare la batteria quando togliamo gli auricolari. Infatti il NoiseGard rimane attivo anche se il jack audio non è inserito in alcun dispositivo.

Sul lato del comparto batteria/comandi abbiamo due tasti. Il primo tasto, “mode”, permette di selezionare 3 differenti tipologie di cancellazione attiva del rumore: la prima, segnalata con un bip negli auricolari e un lampeggio del led, serve per eliminare i rumori a bassa frequenza (da 100 a 400Hz), la seconda, segnalata con due bip e due lampeggi, elimina i rumori a frequenza dai 400 ai 3000Hz, mentre la terza modalità, segnalata con 3 bip e 3 lampeggi, è la più ampia e elimina rumori dai 100 ai 3000Hz.
Il secondo tasto chiamato Talk Through permette di ascoltare l’ambiente esterno come se non avessimo indosso gli auricolari. Dato che il design in-ear di questi auricolari isola molto i suoni esterni, anche se interrompessimo la fonte audio non riusciremmo a sentire bene una persona che parla con noi o un qualsiasi altro suono, ma con il Talk Through attivo è come se si aprisse una breccia nell’auricolare! Questa modalità funziona solo se il NoiseGard è attivo.

sennheiser cxc 700 auricolare inear design sennheiser cxc 700 design sennheiser cxc 700

Sennheiser cxc 700 filoL’auricolare Sennheiser CXC 700 è di tipo in-ear (o intraaurale). La forma ergonomica lo rende adatto a qualsiasi tipo di orecchio senza fastidi o problemi di alcun tipo se non quelli tipici di un auricolare in-ear: i colpi ricevuti dal filo più prossimale all’auricolare si trasmettono fino al suo interno, per questo i sobbalzi del filo contro maglie o giacche mentre si cammina possono dare molto fastidio. Ripeto, non è dovuto a questo modello in particolare, ma proprio di tutti gli auricolari intraaurali. Un accorgimento che può aiutare è quello di far passare il filo sopra e dietro l’orecchio. Rispetto ad altri auricolari con riduzione attiva del rumore, il Sennheiser CXC 700 non sporge dall’orecchio se non quanto un auricolare normale, quindi l’estetica di chi lo indossa non viene particolarmente alterata.

NoiseGard – digital Active Noise Cancellation

La caratteristica più evidente e di cui voglio occuparmi maggiormente in questa recensione sui Sennheiser CXC 700 è il sistema di cancellazione dei rumori attiva. Si tratta di un circuito digitale in grado di ridurre sensibilmente i rumori di fondo presenti nell’ambiente esterno per garantire un ascolto ottimale in situazioni critiche come un viaggio in aereo, oppure in treno o in macchina. La tecnologia utilizzata viene chiamata NoiseGard da Sennheiser e si tratta di una tecnologia digitale e attiva di cancellazione dei rumori.

Come già spiegato prima, esistono 3 modalità differenti selezionabili e che riducono i rumori in base alle loro frequenze, da 100 a 400Hz, da 400 a 3000Hz e da 100 a 3000Hz. La terza modalità, coprendo un più ampio spettro di frequenze, è quella che riduce maggiormente i rumori nelle situazioni più disparate. Ma vengono davvero eliminati tutti i rumori?

La realtà è un po’ diversa da come si può credere. Per prima cosa va sottolineato che gran parte dell’isolamento acustico viene fatto meccanicamente dal design stesso dell’auricolare, è un po’ come mettersi dei tappi di cera o gomma nell’orecchio: riducono parecchio il rumore ma non impediscono completamente ai suoni di passare. E questo indipendentemente dall’attivazione o meno del NoiseGard.

Se poi attiviamo la cancellazione attiva del rumore, buona parte dei suoni che ancora riuscivano a passare scompare. Buona parte, ma non tutto. Per capire bene cosa passa e cosa viene bloccato basta indossare i Sennheiser CXC 700 senza ascoltare alcuna musica. Possiamo così notare che viene prodotto un leggero white noise o fruscio di fondo costante. Andando poi a spegnere ed accendere ripetutamente il circuito NoiseGard possiamo capirne la reale efficacia.

In un ambiente come una piazza, un treno o un autobus affollato le parole delle persone sono attenuate fino quasi a scomparire anche se le voci più acute di donne e bambini sono quelle che maggiormente riescono a passare la barriera a causa della loro frequenza più alta. Le voci maschili sono invece quelle più efficacemente eliminate. Ma distinguere le singole parole è comunque molto difficile, quindi non saremo coinvolti forzatamente nei discorsi degli altri e potremo più facilmente concentrarci su altro. In un’aula studio di una biblioteca o università, dove c’è sempre chi parla a bassa voce, l’isolamento diventa completo anche se sentiremo ancora lo sfogliare delle pagine di un libro o posare una biro o evidenziatore sul tavolo. Riguardo la cancellazioni delle voci esterne si può concludere che abbiamo un’efficacia massima per volumi bassi e soprattutto toni bassi, mentre toni alti e voci squillanti si possono ancora sentire.

Un’altra situazione è il traffico cittadino: con il NoiseGard attivo i Sennheiser CXC 700 si comportano molto bene eliminando gran parte dei rumori. Le auto più silenziose appaiono come un semplice aumento di fruscio, mentre i motori più roboanti o le moto o i motorini si sentono anche se molto attenuati. Vi ricordo che questi test con i Sennheiser CXC 700 sono stati fatti “unplugged” cioè ad auricolari muti che non trasmettevano alcuna musica. Sia quindi che siate a piedi o in auto (come passeggeri, sconsiglio l’uso di questi auricolari se siete alla guida in quanto l’isolamento acustico potrebbe essere pericoloso) noterete una buona, ma non completa, riduzione dei rumori.

Risultato perfetto invece in presenza di un ventilatore o condizionatore d’aria, ad esempio in ufficio o a casa, dove il rumore viene eliminato completamente.

Durante un viaggio in treno, un treno del tipo vecchio modello, senza aria condizionata, finestrini bloccati a metà e porte aperte tra una carrozza e l’altra – insomma uno di quei treni che ti fa passare la voglia di viaggiare ma sei costretto a prendere perchè fai il pendolare – i rumori sono tanti e tutti molto forti. In questo caso gli auricolari Sennheiser CXC 700 riescono ad abbassare molto i disturbi esterni, non al punto da eliminarli ma almeno da renderli più sopportabili. Mi è capitato, ascoltando della musica sul marciapiede di una stazione, che mi passasse accanto un treno merci: senza il NoiseGard non riuscivo quasi più a sentire la musica (la quale aveva un volume basso), mentre con il NoiseGard attivo sentivo davvero bene la musica e il tremendo fracasso del treno merci che entrava di forza oltre gli auricolari era diventato tollerabile.

Ma stando sul treno è capitata una condizione molto particolare in cui i Sennheiser CXC 700 hanno fallito del tutto. Può capitare che in una carrozza alcuni finestrini siano abbassati e, sopratutto alle alte velocità, si creino delle onde pressorie di aria che entra da questi finestrini che dal nostro orecchio vengono percepite come un “borbottio” del treno. Questo tipo di compressioni forti dell’aria a volte si sentono anche in auto quando si abbassano di poco i finestrini e c’è del vento laterale. In questa particolare condizione, il circuito di cancellazione dei rumori risponde inviando un impulso troppo forte che si traduce in un borbottio artificiale udibile e molto fastidioso, ovviamente consensuale al borbottio che si crea con le compressioni esterne. In una sitazione simile non si può far altro che spegnere il NoiseGard.

In aereo, soprattutto nei lunghi viaggi, avere degli auricolari come i Sennheiser CXC 700 aiuta moltissimo a eliminare il costante e, alla lunga, snervante rumore dei motori.  Il circuito di Active Noise Cancellation permette persino di regolare singolarmente l’auricolare in modo da raggiungere la massima efficacia per ciascun orecchio. Come già detto però le voci di chi vi sta vicino, specie se femminili o di bambini, riescono ancora un po’ a passare.

Ma queste appena descritte sono situazioni in cui non si sta ascoltando alcuna musica, per cui riusciamo a notare anche il minimo rumore. Ma se ascoltiamo la musica a un volume medio o basso la situazione cambia radicalmente e con molta fatica sentiremo un suono esterno. Per strada, a piedi, riusciremo ad avvertire solo le auto o moto che ci passano vicino, le voci delle persone scompaiono (a meno che qualcuno non si metta a urlare!) e la sensazione è quella di ascoltare la musica nell’isolamento completo della propria stanza. Lo stesso vale per le altre situazioni, in treno, in auto o in aereo. La cancellazione dei rumori, se si ascolta della musica a basso volume, è davvero molto evidente e immeggersi in una lettura o lavorare al computer o semplicemente rilassarsi in un luogo rumoroso diventa realmente possibile. Una volta provati i Sennheiser CXC 700 non vorreste più farne a meno.

Ma se ci troviamo in una condizione di vento, l’aria che batte contro l’auricolare produce nell’orecchio un evidente fruscio che può essere fastidioso. Questo problema è rilevabile con il NoiseGard sia attivo che spento.

Qualità audio da cuffia

Gli auricolari Sennheiser CXC 700 riproducono i suoni in modo molto neutrale e bilanciato, così da lasciare a noi la libertà di scegliere l’equalizzazione preferita dal dispositivo di riproduzione. La qualità audio è di gran lunga superiore a quella di un normale auricolare, la sensazione è quella di indossare  un paio di cuffie circumaurali professionali. I bassi sono ricchi, pieni e corposi, senza rimbombi e gli alti sono estremamente chiari e precisi. Un suono così perfetto ad ogni frequenza che rende i Sennheiser CXC 700 degli auricolari di prima scelta per audiofili piuttosto che per chi cerca auricolari con cancellazione dei rumori attiva. La differenza nella resa audio con un qualsiasi auricolare o cuffia economica da 50 euro è abissale, con i Sennheiser CXC 700 sentirete suoni che con altre cuffie era impossibile distinguere. Ciò si rende particolarmente evidente nella musica classica dove la pulizia estrema dell’audio permette di distinguere chiaramente ogni strumento di un’orchestra completa. Questo ci fa capire che la maggior parte del costo dei Sennheiser CXC 700 è giustificata più dalla qualità audio elevata che dalla presenza del NoiseGard (non che quest’ultimo sia di secondo ordine, tutt’altro!)

Infatti la qualità audio è perfetta anche attivando la riduzione digitale del rumore. Solitamente i circuiti di cancellazione del rumore peggiorano  sensibilmente i suoni, ma non è il caso dei Sennheiser CXC 700. L’unica differenza udibile è quel piccolo white noise che si aggiunge, ma che si rende evidente solo nei momenti di silenzio.

1e2 best buy settembre 2012Conclusioni

Gli auricolari Sennheiser CXC 700 a cancellazione attiva del rumore sono i migliori auricolari che abbia mai provato. La presenza del NoiseGard ne aumenta il valore e la versatilità.

Ma per chi cerca solo la qualità audio, la presenza di un comparto batteria/comandi posto quasi a metà filo può dare noia sia per il peso che per l’ingombro al punto che se non si è in cerca del Noise-Cancellation consiglio di prendere degli auricolari semplici.

Per trovare altri prodotti simili in termini di resa sonora abbinata  a riduzione dei rumori dobbiamo guardare a delle cuffie circumaurali o sovraaurali come le Bose QuiteComfort 3 e Bose QuiteComfort 15 che sono anche forse leggermente superiori in termini di cancellazione dei rumori. Ma si tratta di cuffie! I Sennheiser CXC 700 sono invece degli auricolari.

Quindi se si vuole il meglio come resa e come riduzione dei rumori esterni abbinata alla praticità degli auricolari, i Sennheiser CXC 700 sono la scelta migliore. A loro va il premio Best Buy di 1e2.

Il prezzo trovato su Amazon è di circa 220 euro. Clicca qui per vedere se ci sono offerte migliori.

GD Star Rating
loading...

Ricerche correlate:

Ti può interessare anche: